Nella diatriba politico giudiziaria tra il Comune di Todi e il Comune di Marsciano, in relazione ai presunti fondi per il sociale che non sarebbero stati spesi, ci sono due aspetti che riteniamo di stigmatizzare e su cui invitiamo i cittadini a fare una riflessione.
Il primo è la profonda frattura che si è determinata in questi anni fra le amministrazioni comunali dei due comuni più importanti della media valle del Tevere. Una spaccatura tutta interna al centro destra di questo territorio che più volte ha rappresentato un limite ed un problema ( si ricordi la vicenda dell’accorpamento scolastico!) per la nostra città e che rischia ancora una volta di danneggiare la comunità Marscianese.
L’altro aspetto è riferito all’attacco che sulla stessa vicenda arriva dalla coalizione di centrosinistra, che pur di danneggiare l’attuale Sindaco e fare campagna elettorale, preferisce dar ragione e sostenere gli interessi del Comune di Todi.
Marsciano Democratica ritiene ancora una volta che chi sta nelle istituzioni dovrebbe avere un atteggiamento responsabile e serio, evitando posizioni preconcette e non anteponendo gli interessi della politica a quelli dei cittadini.
Non potendo entrare nel merito di una questione sulla quale sono stati chiamati ad esprimersi i giudici, riteniamo sia stato grave aprire un contenzioso fra Todi e Marsciano su questioni che, amministratori responsabili avrebbero dovuto affrontare e risolvere attraverso il confronto e la collaborazione.
Un danno alla credibilità delle istituzioni e al nostro territorio che si doveva evitare. Purtroppo la classe politica di destra e sinistra mostra, ancora una volta, i suoi limiti e si rappresenta come due facce della stessa medaglia. Ci auguriamo che gli elettori abbiano buona memoria e valutino con attenzione chi può e chi non può governare la nostra città.