Quest’anno è ancora più importante partecipare alle iniziative e manifestazioni per il 25 Aprile Festa Della Liberazione simbolo dell’Italia libera e liberata, dopo venti mesi di Resistenza e uno straordinario tributo di sangue e di dolore. Fine dell’occupazione tedesca. Fine del fascismo. Fine del conflitto.
Il 25 Aprile 1945 Festa della Liberazione è una festa nazionale civile ed in questa data l’Italia celebra la fine dell’occupazione nazifascista nel nostro Paese, la sua riscossa democratica e la sua resistenza e ribellione al giogo delle dittature che insanguinarono il mondo. Proprio il 25 aprile 1945 i Partigiani, grazie anche all’aiuto e l’appoggio degli alleati americani e inglesi, entrarono vittoriosi nelle principali città, liberando l’Italia e gettando le basi per una nuova democrazia. I Partigiani, persone comuni, uomini e donne di diverse idee politiche o fede religiosa e di diverse classi sociali, ma che avevano deciso di impegnarsi in prima persona per porre fine al fascismo e fondare una nuova Italia, democratica e antifascista.
“L’Italia – scrisse Winston Churchill, primo ministro inglese – deve la propria libertà ai suoi caduti partigiani perché solo combattendo si conquista la libertà”. La Resistenza inizia dopo l’8 settembre 1943 e finisce all’inizio di maggio del 1945: la liberazione dell’Italia dalla dittatura di Mussolini e la vittoria dei Partigiani antifascisti che organizzarono la Resistenza per riconquistare la libertà e la democrazia sono alla base della Costituzione italiana e della Nostra Repubblica.
Oggi alla guida del paese c’è un governo in cui è presente l’estrema destra con radici nel ventennio fascista e nelle sue nostalgie, che vuole cambiare la Costituzione istituendo il cosiddetto “premierato” con un uomo solo (o una donna sola) al comando. L’attuale governo di destra vuole acuire la competizione-divisione tra le nostre regioni mettendo in atto una forte autonomia differenziata con diritti diversi dei cittadini. Un governo ed una destra estrema che in vari modi tende a reprimere qualsiasi dissenso, qualsiasi protesta. Di questi giorni la censura nei confronti dello scrittore Antonio Scurati che in un programma della RAI avrebbe dovuto recitare un monologo sul 25 aprile.
Anche quest’anno l’ANPI Todi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) insieme ad altre associazioni ha organizzato iniziative e commemorazioni per il 25 Aprile. Come Partito Democratico di Todi invitiamo la cittadinanza a partecipare numerosa alle celebrazioni per la Festa del 25 Aprile. La democrazia è una conquista che va difesa tutti i giorni!