Lo scorso primo luglio il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) dell’Umbria, con una sentenza, si è pronunciato in favore di una azienda che aveva fatto ricorso contro il parere negativo del Comune di Marsciano all’installazione di una stazione radio base, per la telefonia mobile 5G, a ridosso della frazione di San Valentino della Collina, nei pressi dello svincolo per Olmeto.
La richiesta di installazione, presentata a novembre 2023, è stata esaminata durante la Conferenza dei Servizi, composta dal Comune di Marsciano (rappresentato dall’Area Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente), dall’Arpa Umbria, dalla Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio, e dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio dell’Umbria. L’Arpa Umbria ha emesso l’unico parere positivo, il quale, in base alla normativa nazionale, è risultato vincolante, permettendo all’azienda di ottenere il pronunciamento favorevole dal TAR.
È fondamentale sottolineare che la normativa nazionale attuale conferisce ampie libertà operative alle aziende del settore, limitando significativamente le possibilità di intervento degli enti locali come il Comune di Marsciano.
Subito dopo la sentenza, l’amministrazione comunale ha incontrato i cittadini di San Valentino per spiegare l’accaduto e discutere le azioni già intraprese. È stato dato mandato a un avvocato per presentare ricorso in appello contro la decisione del TAR e si sta lavorando per trovare una soluzione che sia conforme al Piano comunale degli impianti radioelettrici di telefonia mobile e trasmissione dati.
L’amministrazione comunale è determinata a tutelare il territorio e la salute dei cittadini e sta adottando tutte le misure necessarie per opporsi all’installazione dell’antenna nella posizione attualmente prevista. L’obiettivo è chiaro: trovare una soluzione positiva lavorando a stretto contatto con la comunità, garantendo che la voce del Comune e quella dei cittadini siano ascoltate.