25 anni ad ottobre, nativo ed abitante di Acquasparta (TR) e appassionato di musica sin da bambino: è Lorenzo Dal Zotto il vincitore della prima fortunata edizione del “Sintonia Music Contest”, che si è svolto nel primo fine settimana di agosto appena trascorso nell’Area verde di Pantalla di Todi, su iniziativa dell’associazione paesana Musica Città e della relativa organizzazione del Music Summer Pub. La passione e il talento di Lorenzo sono emersi grazie al suo singolo inedito “Casa tua”, che, come da lui stesso dichiarato, “parla di un amore a distanza, ma più in generale è una promessa di amore eterno”. A fargli compagnia sul podio gli artisti Ventura e Conse, che si sono rispettivamente aggiudicati il secondo e il terzo posto. Abbiamo rivolto alcune domande a Lorenzo, ancora incredulo del risultato ottenuto, che, intanto, si sta già preparando per l’esibizione al Music Summer Pub il prossimo 13 agosto che avrà luogo durante lo svolgimento di Musica Città.
Lorenzo, come ti senti a poche ore dalla vittoria?
“Ancora faccio fatica a realizzare il tutto. Questa notte ho avuto difficoltà a dormire, ho guardato e riguardato i video, analizzando prima la mia esibizione (un po’ difettata dall’emozione, ma me lo perdono) e poi riflettendo sul mio percorso, sui tanti sacrifici e sulla grande voglia di fare musica che ho. Sono immensamente grato per tutto quello che mi sta succedendo da qualche anno a questa parte, sono grato alle persone che ho incontrato e che mi sono vicine, e soprattutto sono felice di potermi esprimere attraverso la musica, che per me è un mezzo di comunicazione vitale. Detto ciò, sono già nostalgico e malinconico per il momento che è già “passato”. Forse guardo troppo al tempo, ma è proprio lui che mi aiuta a scandire i pensieri che ho sulla vita, come le lancette di un orologio o come il metronomo per la musica”.
Perché hai deciso di partecipare al “Sintonia Music Contest” e qual è l’importanza che tu attribuisci ad un’iniziativa di questo tipo, peraltro del tutto nuova nel nostro territorio? E come spenderai l’ambito premio? Cinquemila euro non piovono dal cielo…
“Non sono un amante delle competizioni, o almeno non riesco mai ad associare la musica, che è un ponte tra i cuori delle persone, alla competizione, sfida o gara. Al Sintonia Music Contest mi sono completamente buttato, lasciando a casa ogni minima aspettativa. Di solito suono sempre con gli occhiali da sole, un po’ per nascondermi e per comunicare meglio; mi permettono di essere più me stesso. Questa volta, invece, li ho lasciati sotto al palco proprio perché non volevo dimostrare nulla se non presentare le mie canzoni e me stesso. Oltre a questo, trovo che l’idea di creare un contest musicale nella zona della Media Valle del Tevere sia una grande opportunità per far conoscere a tutta la regione e, perché no, a tutta Italia gli artisti del territorio, che spesso faticano ad esprimersi per la mancanza di opportunità. È una scelta coraggiosa e direi che la prima edizione abbia riscosso il giusto successo per poter essere riconfermata. Il legame di Pantalla con la musica è indissolubile e così si rafforza ancora di più. È bellissimo vedere così tante persone di diverse fasce di età impegnate su tutti i fronti per il bene della comunità e della musica, ragion per cui la festa di Musica Città Pantalla, a mio parere, è una delle eccellenze che ci sono in Umbria, dove vengo volentieri a suonare e ad assistere, soprattutto al Music Summer Pub, che di anno in anno cresce sempre di più grazie ai tanti ragazzi che spendono il loro tempo. A Pantalla mi sento come a casa (come nella mia canzone). Logicamente il premio darà aria al mio progetto e mi aiuterà alla promozione dei singoli, e all’acquisto di strumentazione per implementare il nostro piccolo home studio e migliorare la qualità dei live”.
Approfondiamo il significato del singolo che ti ha portato a vincere, “Casa tua”.
“Come già accennato nell’introduzione, “Casa tua” parla di un amore a distanza, ma più in generale è una promessa di amore eterno, che sa anche molto di libertà, non è una promessa banale del “per sempre” ma una chiara presa di coscienza sulla distanza e sulla consapevolezza che si affronteranno dei rischi che potrebbero portare la coppia anche a dividersi, senza però rinnegare tutto quello che c’è stato prima, anzi ricordandolo e rendendolo così eterno. Questo non vuol dire che debba andare per forza male, ma è una condizione messa come base di partenza per viverla più serenamente. Prendersi cura del bene dell’altro nonostante la distanza, rispettare le sue libertà, cercare la forza anche nei momenti “no” equivale in un certo senso a dormire insieme anche se divisi da chilometri e chilometri. A questa canzone ho sin da subito associato la scena del dormire insieme: quando hai un incubo, dormi male, e la persona accanto a te è lì, sveglia, pronta ad accarezzarti”.
Qual è la cover che hai scelto e quanto pensi possa aver contribuito alla tua vittoria?
“Ho scelto di portare “Ci sono anch’io” degli 883. Si tratta di un adattamento in italiano del brano “I’m Still Here” di John Rzeznik, cantante della band Goo Goo Dolls, realizzato da Max Pezzali per la versione italiana del film della Disney “Il pianeta del tesoro”, che è il mio film preferito in assoluto. Credo che mi abbia aiutato a vincere come mi ha aiutato nella vita; è una canzone che ho sempre sentito mia e dunque autentica, e sono sicuro che i giudici abbiano visto questo. In questa esecuzione ho ripercorso gli anni della mia vita anche fuori dal contesto della musica. Questa canzone mi fa sempre riflettere sulla bellezza di avere qualcuno accanto che crede in te e in quello che fai, e sulla bellezza di condividere una passione. Per questo la dedico all’amicizia vera e a tutte le persone che mi sono vicine e credono in me, che mi aiutano a tenere le mani ben salde sul mio timone per tracciare la mia rotta e inseguirla anche in caso di burrasca (citazione del film)”.
Ed ora uno sguardo al futuro: quali sono le prossime tappe musicali di Lorenzo Dal Zotto?
“Ora sono in studio insieme al mio amico “Conse” (Giacomo Clementi Chiavari) che, insieme ad Aleksandr Del Malandrino, è produttore dei miei brani. Ci stiamo aiutando a vicenda e questo non fa che accrescere la nostra passione per la musica. Stiamo lavorando all’uscita dei miei singoli, abbiamo tracciato una timeline e spero di riuscire a rispettarla. A breve uscirà una nuova canzone che si chiamerà “I grattacieli di Londra” e spero di “sconvolgere” (in maniera positiva) tutte quelle persone che mi hanno conosciuto con il mio primo singolo “luogocomune” uscito su tutte le piattaforme streaming lo scorso 29 marzo. Per il resto, spero di suonare il più possibile perché mi fa stare bene. Per questo vi invito il 13 agosto al Music Summer Pub, dove suonerò qualche brano. Non vedo l’ora di ritornare lì”.