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Il prestigioso appuntamento del Centro italiano di studi sul basso medioevo - Accademia Tudertina sarà incentrato quest'anno sul tema delle risorse naturali ed energetiche e del loro sfruttamento nel medioevo
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Dal 13 al 15 ottobre, a Todi, si svolgerà il LXI Convegno storico internazionale del Centro italiano di studi sul basso medioevo – Accademia Tudertina. Si tratta dell’appuntamento più importanti sotto il profilo culturale e scientifico che la città ospita annualmente e che vede alla guida del comitato scientifico del Centro italiano di studi sul basso medioevo – Accademia Tudertina il professor Enrico Menestò (nella foto).

Al centro dei tre giorni di studio c’è, nell’anno in cui ricorre l’VIII centenario delle Laudes creaturarum di Francesco d’Assisi,il vasto tema delle risorse naturali ed energetiche e del loro sfruttamento nel basso medioevo.
Scandite idealmente in quattro sezioni corrispondenti ai quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco), le diciotto relazioni permetteranno una immersione nella vita materiale delle comunità umane (città e villaggi) dell’Europa bassomedievale.

Entro una robusta cornice filosofica e letteraria e artistica, si potrà seguire un percorso che si snoda dallo sfruttamento (anche alimentare) degli animali e delle risorse del suolo e del sottosuolo alla trasformazione delle materie prime (primi tra tutti l’allume e le pelli); dagli usi e dalla gestione delle acque all’accensione del fuoco per l’illuminazione e il riscaldamento (ma nella categoria del fuoco c’è anche l’energia potenzialmente distruttiva dei vulcani).

Il convegno, aperto al pubblico, prenderà avvio domenica 13 ottobre, alle ore 10,00, presso la Sala Affrescata dei Palazzi Comunali di Todi, con la relazione inaugurale di Pietro B. Rossi, dal titolo, «Minor mundus homo». Sinergie cosmiche e il ruolo dell’uomo. Le altre sessioni del convegno si svolgeranno presso il centro congressi dell’Hotel Tuder (Via Maestà dei Lombardi, 13).

In programma relatori delle più importanti Università italiane: Milano, Siena, Bologna, Firenze, Torino, Palermo, Pavia, Perugia, Moderna-Reggio Emilia, oltre che di Roma (Sapienza e Tor Vergata), oltre che esponenti della Società romana di storia patria, della Fondazione Aglaia e, dall’estero, dell’Universidad de Valladolid.

Il programma (https://www.cisam.org/lxi-convegno-internazionale-del-cisbam/)

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