Da oltre due mesi, purtroppo, la nostra città subisce un’impennata di furti con scasso nelle abitazioni, cui vanno ad aggiungersi numerosi episodi di danneggiamento alle autovetture (in alcuni casi anche depredate e smantellate).
Le forze dell’ordine presenti in città, con gli uomini e i mezzi messi a disposizione, fanno più del possibile per presidiare e sorvegliare il nostro (vasto) territorio.
Lascia sconcertati, invece, il silenzio da parte dell’attuale Amministrazione Comunale di Todi in merito a questa vera e propria emergenza. Anche l’ente comunale, infatti, pur non avendo in tema di sicurezza competenze di rango primario (in capo allo Stato), può dare un contributo efficace al contrasto di questi odiosi atti criminosi.
Sarebbe auspicabile, in tal senso, incentivare, anche lavorando di sponda con la Prefettura, la maggior collaborazione possibile tra Comune e Forze dell’Ordine nonché una presenza più capillare della Polizia Locale sul territorio, sgravando le altre forze dell’ordine da alcune incombenze per potersi meglio concentrare sugli aspetti di prevenzione dei furti.
Per non ricordare, poi, il fatto che l’Amministrazione Ruggiano abbia lasciato cadere ogni progetto – tra cui anche quello elaborato dall’ultima amministrazione di CentroSinistra – per migliorare ed implementare i sistemi di videosorveglianza presenti ed attivi nella nostra città. Senza arrivare a creare una sorta di Grande Fratello permanente, sarebbe stato utile installare delle telecamere posizionate sugli snodi strategici – specie quelli di ingresso e di uscita – della città, collegate ad una postazione di controllo e ad una centrale operativa.
Senza montare alcuna polemica demagogica o pretestuosa, è evidente, purtroppo, che l’Amministrazione Ruggiano si caratterizzi per una scarsa sensibilità sul tema – che andrebbe trattato anche in una logica di prevenzione e non solo in quella di repressione – essendo più che mai concentrata sui frizzi, i lazzi e le apparenze. Emblematico, in tal senso, il fatto che Domenica 8 dicembre, mentre in centro storico si accendevano le luminarie per le feste natalizie (60.000 Euro di costi da pagare ad Enel Sole, oltre ai presumibili 70.000 Euro di spese per approntare il cartellone natalizio di iniziative) nella zona circostante la Consolazione si registravano 6 casi tra furti e tentati furti.