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Nella Concattedrale di Todi il Giubileo sarà aperto domenica 5 gennaio con Concelebrazione presieduta dal Vescovo alle ore 17:00; nel Santuario di Collevalenza il 26 gennaio
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Oggi nelle chiese umbre viene aperta la Porta Santa che segna l’avvio del Giubileo 2025. Un evento significativo e importante per le comunità non solo religiose della regione perché, secondo le stime, nel corso dell’anno sono attesi milioni di turisti nei centri spirituali dell’Umbria, come ad esempio Assisi, Norcia, Cascia.

Nella Diocesi di Orvieto-Todi, l’Anno Santo verrà ufficialmente aperto domenica 29, nella festa della Santa Famiglia di Nazareth, con una solenne Concelebrazione presieduta dal vescovo Sigismondi nella cattedrale di Orvieto alle ore 17:00. Nell’occasione, mons. Gualtiero consegnerà a ogni parrocchia la lampada e l’immagine della Madonna di San Brizio, perché in ciascuna di esse si crei un luogo dedicato al Giubileo, che richiami alla preghiera e in cui vi siano anche esposti tutti gli avvisi e gli appuntamenti a esso relativi.

Nella Concattedrale di Todi sarà aperto domenica 5 gennaio, nella vigilia della Epifania del Signore, con Concelebrazione presieduta dal Vescovo alle ore 17:00. La domenica successiva sarà nella Basilica di Santa Cristina in Bolsena, sempre alle ore 17:00, e, infine, nel Santuario di Collevalenza, con stesso orario, il 26 gennaio, in concomitanza con la domenica della Parola di Dio e il raduno diocesano dei catechisti.

“Il 2025 sarà un anno straordinario per la nostra regione – afferma la presidente della Regione Stefania Proietti che, tra l’altro, ha la delega al Giubileo – perché l’Anno Santo all’insegna della speranza si intreccia con eventi di storica importanza, come la canonizzazione di Carlo Acutis prevista ad aprile e le ricorrenze legate all’ottavo centenario francescano come quelle dedicate al Cantico delle Creature”.

“Il Giubileo è un momento di riflessione ed è una grande opportunità – ha sostenuto la presidente – per lo sviluppo del nostro territorio, per far conoscere le bellezze culturali e naturali, per promuovere l’immenso patrimonio spirituale e di valori dell’Umbria. Per questi motivi va profuso da parte di tutti, istituzioni in primis, un impegno grandioso per vincere la sfida giubilare dell’accoglienza”.
Nei primi giorni dell’anno la presidente Proietti incontrerà le autorità nazionali istituzionali deputate al Giubileo.

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