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Primo parziale bilancio dei primi sei mesi di attività di governo della giunta di centrosinistra e il programma su alcuni importanti temi 
Moretti intervista

Sei mesi possono essere sufficienti per capire come si sta muovendo a Marsciano la maggioranza di centrosinistra che, a guida Michele Moretti, ha sconfitto il centrodestra nelle elezioni amministrative dello scorso giugno. 

A circa sei mesi dal suo insediamento come sindaco e la riconquista del governo marscianese da parte del centrosinistra, dopo la parentesi della giunta Mele, quali sono i settori della macchina comunale sui quali concentrerete la vostra azione? «I segnali li abbiamo già dati. Basti ricordare l’impegno nel sociale e nella scuola. Un esempio concreto è l’aver garantito fin dal primo giorno di scuola il personale di sostegno per chi ne aveva bisogno e l’aver azzerato il relativo costo per le famiglie. 

Abbiamo da subito approvato il progetto, finanziato dal Credito sportivo, con interessi a costo zero per dieci anni, per la realizzazione di una palestra adiacente al Palazzetto dello sport, utilizzando lo spazio del campo da tennis, per rispondere all’esuberante richiesta di spazi sportivi. Dall’inizio del 2025 abbiamo assegnato all’Afor la gestione delle aree verdi dell’intero territorio comunale. Altra iniziativa sono le giunte nelle frazioni per stare costantemente vicini alle persone». 

La questione della sanità è stata sicuramente un aspetto determinante per far tornare gli elettori a votare il centrosinistra. Come amministrazione comunale cosa farete per migliorare l’ospedale Media Valle del Tevere e salvaguardare i vari servizi alla salute? «Per noi e per la Media Valle del Tevere è un tema cruciale. Continueremo a sostenere le proposte dei comitati con l’accorpamento del nostro ospedale con l’Azienda ospedaliera di Perugia con la classificazione dell’ospedale di Pantalla come Dea di 1° livello. Altro aspetto sarà l’implementazione dei servizi territoriali. Non appena sarà approvato il Piano sanitario regionale ci rapporteremo con la presidente Proietti per dare concretezza alle nostre richieste».

Dal punto di vista dell’economia, il previsto centro logistico di Cerro rappresenta sicuramente un’ottima opportunità per Marsciano e per l’intero territorio. Restano però da risolvere le problematiche sulla viabilità, che avevate già messo in evidenza durante il governo di centrodestra. Qual è la situazione attuale e quali sono i correttivi necessari da apportare alla viabilità? «Intanto abbiamo ottenuto da parte del soggetto attuatore un importante adeguamento delle opere relative allo svincolo, fondamentali per alleggerire il traffico. Resta fermo il nostro impegno con Regione, Provincia e Anas per il raddoppio dello svincolo all’uscita della E45. Rispetto alle rotonde sulla variante del Cerro, abbiamo avuto assicurazioni che la prima sarà terminata entro la fine di questo mese e subito dopo inizieranno i lavori sulla seconda». 

Altra questione su cui concentrare l’attenzione è la sicurezza, minata dai furti nelle abitazioni. Cosa potrete fare su questo per migliorarla? «Subito dopo il nostro insediamento abbiamo preso contatto con il maresciallo Raimondo Savastano, nuovo comandante della stazione carabinieri di Marsciano, che, assieme alla Polizia municipale, ha messo in campo un’azione capillare su tutto il territorio comunale. Inoltre stiamo implementando la video sorveglianza nel capoluogo e nelle frazioni i cui dati, tramite convenzione, saranno messi a disposizione di Carabinieri e la Questura». 

Riguardo alla promozione del territorio e il sostegno alla cultura e alle varie manifestazioni già consolidate, ci saranno novità? «Abbiamo incrementato i fondi per la cultura nel bilancio comunale. E questo mi sembra già un deciso cambio di passo. Gli abbonati alla stagione di prosa sono tornati a crescere. E questa è un’altra bella notizia. Puntiamo molto a valorizzare il nostro territorio, sia per gli aspetti paesaggistici che dei beni culturali. Le due camminate alla scoperta di luoghi delle nostre frazioni hanno riscosso un buon successo. Per il capoluogo puntiamo molto sull’attività del Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte. Siamo anche agli atti finali per l’acquisizione in comodato d’uso gratuito da parte degli eredi del Museo dei vini e delle etichette Carloni-Tesei e il museo delle Conchiglie Enzo Betti. I tre musei potranno diventare una ottima attrazione per scuole e turisti». 

Ex tabacchificio, le minoranze vi accusano di voler abbandonare il progetto per il quale dal Pnrr sono già arrivati oltre 5 milioni. «Non abbiamo mai detto di volerlo abbandonare, ma che serve trovare gli altri otto-dieci milioni per completarne il recupero e la funzionalità. Siamo già all’opera per reperire tutte le risorse necessarie. Posso dire che entro gennaio inizieranno i lavori del primo blocco».

 

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