Nella Sala Affrescata di via del Monte in Todi, domenica 9 febbraio, alle ore 11, nell’àmbito del Ciclo di conferenze “Fotografia e…” promosso da Todi Circle, si terrà un incontro con l’astrofisica Ersilia Vaudo, dal titolo “Fotografia e Astrofisica”.
“L’incontro con Ersilia Vaudo – sottolinea il presidente Mario Santorio – è per noi una grande opportunità per apprendere a proposito delle ultime scoperte scientifiche relative all’esplorazione del cosmo, una nuova frontiera in una certa, minima, parte, già “colonizzata” dal genere umano. Ma ancora immensa e totalmente sconosciuta è la sua infinitezza, al punto tale che proprio per le nostre menti, il concetto di “infinito” è difficilmente razionalizzabile”.
“Fotografia e….” consiste in una serie di incontri con fotografi, foto-artisti, scienziati che utilizzano nel loro lavoro il mezzo fotografico (come nel caso di Ersilia Vaudo) con i quali vengono affrontati diversi temi del linguaggio fotografico ma anche una serie di riflessioni su questo medium, su come ha contribuito in passato, e continua a farlo nel presente, alla storia del genere umano, conle sue scoperte, la sua ricerca, la sua espressione artistica.
Ersilia Vaudo è laureata in Astrofisica. Dal 1991 lavora all’Agenzia Spaziale Europea. Parallelamente alla sua attività scientifica, ha sviluppato diversi progetti pedagogici e artistici. È infatti Presidente e co-fondatrice dell’Associazione “Il Cielo itinerante” che porta “il cielo dove non arriva”: progetto con il quale ha viaggiato con un pulmino carico di esperimenti e telescopi tra bambini in zone di povertà educativa.
È stata inoltre la curatrice della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano sul tema “Unknown Unknowns” e ha pubblicato con Einaudi “Mirabilis. Cinque intuizioni che hanno rivoluzionato la nostra idea di Universo”, tradotto in inglese, francese, spagnolo e arabo. È co-designer della lampada “Lune d’acqua” prodotta da Artemide. Nel 2022 le è stata conferita l’onorificenza Commendatore dell’Ordine della “Stella d’Italia”.
La Biblioteca sulla Fotografia di Todi, comprende una collezione unica di maquettes e menabò di importanti pubblicazioni, schizzi d’artista, collage e tanto altro materiale unico nel suo genere. Fra le altre cose, la Biblioteca è un incubatore ove si sviluppa la genesi di un libro fotografico analizzando tutti i vari passaggi, sia dal punto di vista creativo, che da quello tecnico.
La Biblioteca è ubicata nella splendida Sala Affrescata di Via del Monte in Todi, ove è visibile un ciclo di affreschi sulle Metamorfosi di Orazio, ed è diretta da Mario Santoro-Woith (Presidente del Todi Circle), coadiuvato da William A. Ewing (Direttore dei Progetti Speciali della Thames & Hudson di Londra) e da Umberto Morera (collezionista romano, tuderte d’adozione).