Deruta ha vissuto domenica pomeriggio una catarsi collettiva, elaborando una brutta esperienza in un momento di festa e di solidarietà. Davvero tante persone che si sono ritrovate prima nella Sala del Consiglio comunale e poi davanti al Municipio per salutare la nascita dell’associazione “Il cielo è blu sopra le nuvole” promossa dai familiari ed amici di Azzurra, la ragazza di 14 anni reduce da un doppio trapianto che le ha permesso di superare una rara malattia congenita.
Una Sala del Consiglio Comunale gremita come non mai ha ascoltato con vera partecipazione le testimonianze che hanno fatto seguito all’introduzione del Sindaco Michele Toniaccini, anche lui emozionato dinanzi ad una così bella prova di senso di comunità. Hanno parlato in tanti per ricordare il calvario e poi il ritorno alla vita di Azzurra, l’unica che non ha parlato al microfono ma che sorridendo per l’intera serata ha portato a tutti il più forte dei messaggi.
Alle parole della mamma Marianna e dei parenti, sono seguiti gli interventi che hanno posto l’accento sull’importanza della donazione degli organi, senza i quali, è stato ricordato, non vi potrebbero essere trapianti e quindi, per alcune gravi patologie, possibilità di guarigione per tante persone che spesso restano in lista d’attesa per anni. Parole che hanno toccato tutti e centrato il primo obiettivo della neonata associazione: quello di informare e sensibilizzare alla donazione.
Altro impegno, è stato ricordato, è quello di raccogliere fondi da destinare al sostegno di quanti in attesa di trapianto e alle loro famiglie: “testimonial” di questa attività una “mi cocca”, uno dei simboli più accattivanti della ceramica derutese, griffata proprio nel nome e con il nome di Azzurra, altro simbolo del grande affetto e vicinanza con la quale la comunità derutese ha vissuto questa storia.
In un clima di grande positività la festa, perchè di festa si è trattato, è proseguita in piazza, davanti al Municipio, tra musica, panini e palloncini che sono stati lasciati volare alti “sopra le nuvole”, con Arianna che continuava a sorridere e a far sorridere le oltre duecento persone convenute per celebrare la generosità, il dono, la sanità pubblica, la vittoria del bene sul male.
“E’ una di quelle situazioni – ha confidato il Sindaco Michele Toniaccini – nelle quali si avverte non solo la responsabilità ma anche l’orgoglio di essere alla guida di una comunità capace di ritrovarsi e di abbracciarsi, con istituzioni, associazioni e cittadini protagonisti tutti insieme di una bella pagina di vita della città di Deruta”.