Nuovo via libera della Soprintendenza per la ripresa dei lavori di rigenerazione urbana nel centro storico di Deruta.
Gli interventi del secondo stralcio, che hanno conosciuto due fermi a seguito di alcuni ritrovamenti, potranno dunque proseguire sempre sotto il controllo della sorveglianza archeologica e con l’attenzione richiesta da alcune prescrizioni.
In un primo caso per i tratti di pavimentazione rinvenuti si è ritenuto che la conservazione degli stessi e della loro memoria possa essere assicurata anche in assenza di una visibilità e quindi che si debba solo documentarli e proteggerli prima di procedere alla nuova pavimentazione.
Nel secondo caso, invece, sono emersi dei tratti di pavimentazione con una estensione più significativa e la Soprintendenza ha disposto la conservazione del materiale rinvenuto mediante uno smontaggio e successivo rimontaggio all’interno della nuova pavimentazione, di cui sarà modificata la sezione, non più concava ma leggermente convessa. Anche la condotta fognaria in laterizio preesistente sarà prevalentemente conservata e consentirà anzi il passaggio della nuova conduttura fognaria.
“L’importante è che i lavori, nel pieno rispetto delle osservazioni della Soprintendenza possano procedere velocemente – evidenzia il Sindaco di Deruta Michele Toniaccini – per poter consentire il progresso del cantiere e il ripristino al più presto di una situazione di piena sicurezza e fruibilità per i residenti e le attività commerciali delle zone interessate”.
Il secondo stralcio funzionale della rigenerazione, quello in corso, interessa il tessuto urbano corrispondente a Via Nello Baglioni, Via Regina Margherita, Via Lodovici, parte di Via Francesco Maturanzio e Via Caselli.
“Quando si interviene in un centro storico – sottolinea l’assessore comunali ai lavori pubblici e all’urbanistica Giacomo Marinacci – c’è sempre da attendersi sorprese inaspettate ma la collaborazione tra gli uffici comunali e la Soprintendenza ci permetterà di raggiungere la riqualificazione progettata e, ove possibile, di aggiungere e valorizzare elementi utili alla narrazione in situ della storia di Deruta”.
A tal fine nei tratti oggetto dei rinvenimenti sarà assicurata una integrazione armonica all’interno delle nuove pavimentazioni dei settori di pavimentazione preesistenti che saranno oggetto di smontaggio e rimontaggio, sulla base di un rilievo grafico e fotografico di dettaglio precedente.
Alla ripresa dei lavori verrà aggiornato da parte della ditta il cronoprogramma, che dovrà tenere conto anche delle intemperanze stagionali. “Una priorità – spiega il Sindaco Toniaccini – è quella di garantire il veloce e corretto ripristino della gestione delle acque meteoriche al fine di evitare danni alle proprietà private in caso di temporali improvvisi”.