Sono 407 i casi positivi al covid-19 registrati in Umbria alle ore 8 del 22 ottobre. I tamponi effettuati sono 4006, 21 i soggetti ricoverati, di cui 2 in terapia intensiva, 2 i decessi: l’andamento epidemiologico in Umbria, è stato riferito stamani dal commissario per l’emergenza covid, Antonio Onnis.
Nel corso dell’incontro il commissario Onnis ha fornito anche i dati relativi alla settimana dal 15 al 22 ottobre che, nell’arco temporale preso in esame, vede una variazione di +1848 casi positivi, +107 ricoveri di cui + 10 in terapia intensiva, +389 guariti, +6 decessi, +22.994 tamponi effettuati.
Alla luce di questi dati, Onnis ha spiegato cosa si sta facendo sul territorio, quindi oltre l’ospedale, per prendere in carico i pazienti positivi, per poi passare ad illustrare le nuove strategie che puntano a semplificare il contact tracing e la sorveglianza.
“Una strategia – ha spiegato Onnis – che essenzialmente prevede di diagnosticare tempestivamente i sintomatici per poi porli in isolamento contumaciale e isolare i contatti stretti senza testarli nell’immediato”.
Per quanto riguarda il ”caso sospetto”, Onnis ha spiegato che “in genere è individuato dal medico di medicina generale che, valutate le condizioni, dispone l’esecuzione del tampone e dà indicazioni per l’isolamento fiduciario”.
Vediamo la situazione degli attualmente positivi nei comuni della Media Valle del Tevere, in cui Marsciano presenta ancora il maggior numero di casi: Collazzone 7 (di cui 1 ricoverato); Deruta 34 (1 ricoverato); Fratta Todina 2; Marsciano 55 (2 ricoverati); Massa Martana 7; Monte Castello di Vibio 2; San Venanzo 3; Todi 15 (2 ricoverati).
L’ospedale di Pantalla ha quasi raggiunto la massima capienza (30) di ricoverati con Covid-19: ad oggi sono 29.











