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Il Distaccamento di Todi della Polizia stradale, ha rintracciato e denunciato un 24enne per il reato di tentata truffa e violenza privata nei confronti di un 75enne
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Tornano le truffe dello specchietto rotto delle automobili. È successo sulla superstrada E45 nella zona di Todi, con un’auto guidata da un 24enne che insegue un altro automobilista sulla superstrada.

La vittima, un italiano 75enne, ha chiamato la Polizia Stradale raccontando di essere stata avvicinata dal conducente di un’altra auto che, dopo avergli lampeggiato con i fari, l’ha accusata di aver danneggiato lo specchietto della sua auto intimandogli di fermarsi per verificare il danno. 

L’anziano, a quel punto, insospettito, temendo una truffa, si è fermato in un’area di servizio videosorvegliata, circostanza che ha indotto l’altro conducente a riprendere la marcia e ad allontanarsi velocemente. Il 75enne ha chiamato comunque la Polizia stradale che acquisiti tutti gli elementi utili, si è messa alla ricerca del veicolo segnalato, rintracciato, poco distante, lungo la E-45, nel territorio di Todi.

Gli agenti della Polizia stradale del Distaccamento di Todi al Comando dell’Ispettore Valter Gramaccia, hanno rintracciato e denunciato un 24enne, gravato da precedenti di polizia, per il reato di tentata truffa e violenza privata. 

Dopo essere stato identificato, il conducente è stato sottoposto ad un controllo, esteso al veicolo, nell’ambito del quale gli agenti hanno rinvenuto, nella tasca dello sportello, un gessetto nero, verosimilmente utilizzato dall’uomo per inscenare l’incidente e “marchiare” la fiancata della vettura condotta dalla vittima designata a cui, successivamente, proporre il pagamento a titolo di risarcimento danni.

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